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The new challenges of management training

Il futuro del management richiede nuove menti, capaci di pensare sistemicamente, agire rapidamente e innovare continuamente.

Quale formazione manageriale per le nuove sfide strategiche, tecnologiche, organizzative in un mondo in continuo cambiamento?

Se ne è discusso il 20 giugno a Villa Campolieto, durante l’evento “Formazione laureati. I Master Stoà” che ha riunito ha riunito imprese, università e istituzioni per confrontarsi sulla formazione manageriale di domani

Una scuola nata per il cambiamento

Nel corso dell’incontro è emerso con forza il ruolo di Stoà come Business School capace di coniugare visione, pragmatismo e innovazione. Come ha sottolineato l’ing. Paolo Scudieri, Presidente di Stoà e del Gruppo Adler, «le imprese che competono sui mercati globali hanno bisogno di donne e uomini capaci di trasformare la complessità in direzione e l’innovazione in risultato». Per questo, ha aggiunto, i Master Stoà sono veri e propri laboratori di futuro, dove si impara a guidare il cambiamento attraverso esperienze reali, tecnologie emergenti e nuove logiche organizzative.

Una “fabbrica della conoscenza” con radici solide

Il dott. Enrico Cardillo, Direttore Generale di Stoà, ha raccontato l’impatto concreto della Scuola in oltre trentacinque anni di attività: 2.700 diplomati Master con il 98% di placement a sei mesi, 50.000 professionisti formati, decine di migliaia di ore erogate. «Stoà è il punto d’incontro tra giovani talenti e imprese innovative. Qui si costruisce il capitale umano per lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese», ha dichiarato.

Antonio Liotti: «Servono leader consapevoli del cambiamento»

Antonio Liotti, Chief People & Organization Officer del gruppo Leonardo,  ha evidenziato la necessità per le imprese di formare manager in grado di connettere persone, tecnologie e strategie. «La trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza stanno ridisegnando le organizzazioni. Servono leader capaci di leggere i contesti in evoluzione, prendere decisioni rapide e costruire cultura interna intorno all’innovazione e alla sostenibilità», ha affermato. Liotti ha anche sottolineato il valore della formazione esperienziale e personalizzata, come quella promossa da Stoà, per costruire un vero capitale umano competitivo.

Il legame tra Stoà con il mondo accademico è testimoniato dalle parole del rettore dell’Università di Napoli Federico II Matteo Lorito e la partecipazione dell’AIDP – Associazione Italiana Direzione Personale, dall’intervento di Matilde Marandola.

Il forte legame tra Stoà e il mondo accademico è stato sottolineato dall’intervento del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito, mentre Matilde Marandola, Presidente di AIDP, ha confermato il patrocinio dell’Associazione Italiana Direzione del Personale al Master in Gestione delle Risorse Umane.

Alumni, testimoni di eccellenza

L’evento ha visto la partecipazione di ex allievi che hanno raccontato l’esperienza  di chi ce l'ha fatta e che ha ancora voglia di esplorare, innovare, sviluppare. E soprattutto trasferire alle nuove generazioni di studenti di management le proprie conoscenze, i propri mindset vincenti, la propria passione.

Alfonso De Gaetano – Founder & CEO, Crurated
Rosario Pingaro – Presidente & AD, Convergenze S.p.A. Società Benefit
Francesco Manzo – HR Business Partner, Novartis
Cristian Tarallo – HR Director Powertrain Manufacturing, Iveco Group

Durante l’evento sono stati presentati i due percorsi di eccellenza:

  • Master MDGI – Direzione e Gestione di Impresa, giunto alla XXX edizione
  • Master HRM – Gestione delle Risorse Umane, giunto alla XXII edizione

Entrambi i Master, accreditati ASFOR, saranno gratuiti per i candidati selezionati grazie al finanziamento della Regione Campania. Una straordinaria opportunità di alta formazione accessibile a tutti.

Le selezioni per l’edizione 2025/2026 sono aperte: le candidature scadono a settembre.






 


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